< Di solito ho settordici fogliettini sparsi e altrettanti appunti scritti su impensabili fogli di carta o salvo tutto su file text sul mio desktop o aggiungo ai preferiti ( che poi ,fortunamente non c'è polvere, non apro mai).

Forse questo blog può essere terapeutico da questo punto di vista. >


sabato 21 luglio 2012

Lobos de Arga - I Lupi di Arga



                                                                         TRAMA:
elseptimoarte.net

Tomás Mariño,un noto scrittore e unico membro rimasto della controversa famiglia galiziana,decide di tornare nel suo villaggio per tornare alle sue origini,alle sue radici e per dedicarsi al suo nuovo libro.
Il posto,però, è attraversato da una maledizione. Un avo della famiglia Mariño in realtà è un lupo mannaro,che spaventa anno dopo anno gli abitanti del villaggio. La maledizione dice che se la bestia dovesse mangiare un componente maschile della stirpe ,allora questa svanirà. Proprio all'arrivo di Tomas,passano i 100 anni per cui si avvererà la maledizione. Tomas si rifiuta di essere sacrificato e insieme ai suoi amici, Calixto e Mario ,deve trovare il modo   di sconfiggere la bestia e la profezia.








Si tratta di un film spagnolo,tratto dall'omonimo fumetto.
Questo film nasce volontariamente improntato sul lato "comico",nonostante tratti un tema fantastico e quindi è un film d'azione-horror-comico.

Mi pare giusto proporre un collegamento con un telefilm dove si parla di fantastico e di lupi mannari perchè è molto simile per il taglio più leggero,umoristico : parlo di Being Human (uk version,l'originale).

Il regista alla proiezione del film ha proprio specificato che non vuole essere una parodia. Evidentemente qualcuno ha mosso questa critica. Non so come sia potuta venire in mente perchè non ha nessun elemento che porti a pensarlo.

Parlando di lupi mannari può essere difficile immaginare della comicità all'interno della trama ed in effetti non è così pregna di questo aspetto ma ne è segnata. Il regista,però,ha saputo esaltare e creare ad hoc la caratterizzazione di alcuni personaggi che ha permesso questo scambio di battute comiche. Spesso queste scene hanno situazioni divertenti molto semplici ed è questa la forza. Il momento in cui i protagonisti sono intenti a far cessare la profezia è un esempio molto chiaro. Lo scambio di battute comiche nasce,infatti,da un'interpretazione alternativa delle indicazioni della maledizione. In questa scena il dito di Tòmas amputato,viene per sbaglio ingerito dal cane.
Tòmas dopo essersi trasferito in città,si ritrova nel suo villaggio pieno di superstizioni,di tradizioni ormai fuori dal suo mondo che non gli appartengono più e nelle quali si trova immerso fino al collo. Anche questo è un aspetto interessante. La modernità e la tradizione messe a confronto con le relative problematiche. La modernità che rende più sfuggevole l'obiettivo creativo del protagonista che infatti torna alle sue origini perchè quasi ha perso la sua identità. La tradizione che rende ciechi e non fa evolvere. Il legame col passato è pericoloso perchè crea una base solida per i pregiudizi e mette in pericolo la vita dell'erede dei Mariño.

movieplayer.it


Le ambientazioni sono molte belle perchè bucoliche e richiamano il tema del selvaggio,dell'antico. Anche gli effetti speciali sono degni di nota.
La dinamicità dell'azione l'ho trovata equilibrata,nonostante io non sopporti scene di azione di qualsivoglia natura.


La costruzione dei personaggi è spassosa e caratteristica. Sottolineo di nuovo la bravura del regista sceneggiatore nel creare queste figure. Molto simpatiche sono quelle dei poliziotti,dello stesso Tòmas e del suo amico.
Gli attori sono bravi.
La colonna sonora è davvero meritevole e ci sta perfettamente.
Insomma,sotto tutti i punti di vista è molto piacevole.
Peccato che ,a detta del regista,nessuno ha ancora comprato questo film per la distribuzione. Non è stato doppiato e chissà quando arriverà in Italia.

Se avete l'opportunità,non fatevelo sfuggire.

gorestruly.com

dreadcentral.com

venerdì 29 giugno 2012

6 GIORNI SULLA TERRA


Film italiano uscito nel 2011 ma che trova sempre più successo col tempo per via delle tematiche da cui prende spunto e dai bei dibattiti che si creano intorno.





Personalmente l'ho scoperto soltanto al Fantafestival di Roma del 2012 perchè altrimenti non ne ho mai sentito parlare se non vagamente e con un'altra immagine nella mia mente.






screenweek.it
                                               
Varo Venturi è un regista affascinante e molto controverso. Questo film infatti è definito da lui come "realscienza" piuttosto che fantascienza.
Alieni,dietrologie,abduction,scienza e religione: un mix che non può non incuriosire.


Nel dibattito successivo alla visione del film, erano presenti due ospiti : il traduttore Mauro Biglino e il compositore/ricercatore Riccardo Tristano Tuis.
Vorrei sinceramente segnalarveli.
Mauro Biglino è una persona mooolto "scomoda" ,perchè fa il traduttore della Bibbia(quella che ufficialmente è ritenuta valida) in ebraico,letteralmente. Appare ben diversa da quello che culturalmente, parecchi, avranno dovuto sorbire.
Su youtube sono presenti le sue conferenze. Date un'occhiata per curiosità,almeno.

Riccardo Tristano Tuis è un ragazzo ricercatore che ha scritto alcuni libri( sul tema della musica e biologia: gli hertz e le frequenze percepite). Stimola molto la mente dando input che arrivano spediti come frecce.
"Noi tocchiamo la materia? Per nulla perchè stiamo solo sulla sua superficie altrimenti ci sarebbero esplosioni ovunque. Dunque la materia è immateriale ed invisibile. Invisibile perchè la vediamo attraverso il riflesso della luce e nemmeno in tutte le sue sfaccettature nello stesso istante."

Come dire,basterebbero solo questo parole per far capire come è stato incalzante e magnetico quel dibattito. Oserei dire più del film,tanto che ci hanno praticamente cacciato dalla sala perchè si era raggiunto il tempo limite di permanenza. :)

Tornando alla trama,direi due paroline.
Gli alieni non dovranno arrivare perchè sono già dentro di noi. Attraverso l'ipnosi regressiva il dottor Piso libera le persone addotte dalla presenze di questi alieni che usano il corpo umano come contenitori per poter usufruire di Anima. Questo fino ad incontrare un "alieno" piuttosto temibile chiamato Hexabor di Ur che darà filo da torcere perchè potente e in grado di mantenersi nel suo contenitore.
Con un tocco di azione,atti investigativi e la presenza di potenti aristocratici si dovrà arrivare alla liberazione della ragazza addotta da Hexabor.

Piacevole trama,ottima fotografia che riprende appunto i toni del verde,bravi gli attori e belli gli effetti speciali.
Degli addotti se ne discute ampiamente nel web e per chi fosse incuriosito ci sono dei test online indicatori di un eventuale abdiction. A tal proposito nel dibattito,improvvisamente è intervenuto fugacemente lo scienziato Corrado Malanga ,parlando anche per un attimo della previsione ,circa,del terremoto avvenuto.

Certamente non sembrerebbe un film italiano e devo dargli un gran merito per questo. Piccole chicche ce ne sono da scovare e son ben oltre la media della commediola vacanziera di turno.

Bravi! E ancora una volta, vi invito,in particolare, ad approfondire  Mauro Biglino ,cercando sul suo sito ,incontri o eventi a cui parteciperà.


Fantafestival 32 anni di attività. Comunicazione



Riporto qui la comunicazione che hanno lasciato gli organizzatori di questo Festival del cinema "fantasy" di Roma.
http://www.fanta-festival.it/

"

Un aiuto per il Fantafestival

Il Comune di Roma, promotore storico del FANTAFESTIVAL, ha escluso la manifestazione dalla possibilità di ricevere contributi per questo anno.
La comunicazione arriva a festival già iniziato e quindi dopo che il Fantafestival si è già notevolmente impegnato, anche dal punto di vista economico. Impegni che naturalmente andranno rispettati. E questo dopo che è stato presentato un progetto ed un programma più importante e più ricco di quello giudicato positivamente lo scorso anno.
Il festival si riserva di difendere le proprie ragioni presso il T.A.R. ed in ogni altra sede opportuna, ma vogliamo pregarvi di aiutarci in questa nostra battaglia inviando un'email di sostegno e di protesta per il tentativo di sopprimere una manifestazione che con i suoi 32 anni è la più longeva nel panorama romano, e che pensiamo abbia significato qualche cosa nella storia della cultura cinematografica fantastica di questo paese.
Potete inviare una e-mail a:
dino.gasperini@comune.roma.it
e per conoscenza a:
mario.defacqz@comune.roma.it
Grazie.  "

Ancora tagli alla cultura,ancora disincentivi per iniziative che interessano ed occupano parecchie persone,ancora noi cittadini che vediamo toglierci servizi più o meno superflui. Non ce ne accorgiamo ma hanno tutto quei pochi che stanno in "alto" e poco noi che siamo ordinaria cittadinanza e poco importa di discorsi di inclusione sociale e blablabla.  



martedì 3 aprile 2012

YOUNG ADULT




Young Adult


2011
Regia: Jason Reitman  (Juno,Thank you for smoking)
Sceneggiatura: Diablo Cody (ex spogliarellista,blogger,scrive per il telefilm United States of Tara)
Genere: wikipedia dice commedia ma è assolutamente drammatico dal mio punto di vista.


Intorno al film ragazzi giovanissimi e si nota.

Nella prima parte del film,per ben due terzi dei 94 minuti, non scorre la trama. A parer mio ci si è soffermati troppo sulla sua condizione da Young Adult e nemmeno troppo nei particolari. Si intuisce che la protagonista ha qualche squilibrio ma molto vagamente.
Il vero fulcro del film avviene nella seconda parte dove l’impianto narrativo si svolge più velocemente e l’analisi psicologica della protagonista ormai si snoda ampiamente. Prende coscienza delle sue problematiche,del suo essere bloccata nel passato e nell’immagine che dava anche agli altri.
Le persone che la circondano l’avevano subito percepito, ma nel film non viene messo in particolar modo in rilievo.Come se dovessimo vedere le cose dalla sua prospettiva,per comprenderla.
Superficialmente direi che il film ci fa riflettere sull’insoddisfazione di avere tutte le porte aperte e della possibilità di raggiungere il successo ad alte vette,quando poi ciò che i giovani d’oggi cercano è la stabilità più quotidiana di una famiglia,di un lavoro “anonimo”.



Il ritorno nella sua città d’origine rappresenta proprio il viaggio materiale e interiore che in parte è riuscita a fare. Non ottiene ciò che vuole ma impara qualcosa,che non basta. Riesce a vedersi un po’ meglio,a capire che qualcosa non va però non sembra che voglia intraprendere un percorso di aiuto per migliorarsi.
L’incontro con un’altra ex compagna di liceo ,anche lei squilibrata e rassegnata a vivere nella sua piccola provincia del sud, la rasserenerà per quanto riguarda il sentirsi migliore,la più bella,la ragazza arrivata nella città più grande. Sembra mettere da parte quell’intuizione di sofferenza ,che pareva emergere in lei, per tornare alla sua vita da autrice,salutando in parte il suo passato.
Insomma,un lungometraggio che fa riflettere sul tema delle ossessioni,delle manie,delle costruzioni mentali della realtà come vogliamo  che forse ci fanno stare meglio ma che ci provocano più dolore che mai. Ci parla della crescita e dell'evoluzione di ognuno di noi in esseri adulti.

 "Everyone gets old. Non everyone grows up".

Charlize Theron è una garanzia. Unica , magistrale nel portare sul grande schermo protagoniste donne di grande impatto che soffrono.
Da Monsters a North Country dimostra la sua bellezza,il suo fascino e la sua bravura.
Assolutamente superconsigliato ma non merita il massimo del punteggio. 4/5



domenica 12 febbraio 2012

FILM: Brubaker


Film da 5/5. Anche se è datato (1980: ben 32 anni fa) trovo che la fotografia,la tematica e il modo di far scorrere la storia siano recentissimi.
Brevemente la trama: il direttore riformista Henry Brubaker,criminologo,è chiamato a gestire un penitenziario molto duro.
Come si può ben capire c'è molto lavoro psicologico da poter estrapolare e fa parte di quel filone di film che trasmette emozioni attraverso l'evoluzione( degenerata o meno) dei personaggi.
Quando la trama prevede come ambientazione l'Istituzione,qualunque essa sia a partire dai manicomi, si sa già come andrà a finire il film. Il lieto fine,dettato dal cambiamento o trasformazione di qualche personaggio che inizialmente era del tutto contrario o scontroso di fronte alla novità ,è scontato e da prevedere.
Ciò che caratterizza un film scontato da un bel film,sta nel modo di raccontare e far sentire vive e veritiere le emozioni che si provano,anche se già si sa cosa ci si potrebbe aspettare.
In questo,Brubaker ci riesce e anche bene.

Come spesso accade,questo film a sfondo sociale è tratto da una storia vera accaduta a Thomas (Tom) Murton. Dopo un rapporto insabbiato sulle condizioni carcerarie ,fu chiamato proprio questo criminologo a gestire la prigione nel 1967. Per tutto il polverone che alzò,fu tolto dal suo incarico dopo un anno.


Stessa fine fece Brubaker ma la scena finale in cui, mentre si presentava il nuovo direttore ,tutta la folla carceraria,si avvicinava alla recinzione applaudendo Brubaker, ricorda molto la scena del film L'attimo fuggente in cui tutti gli alunni si alzarono in piedi sui banchi.  "O Capitano! Mio Capitano".


Insomma,super consigliato e grazie a questo film ho scoperto Robert
Redford,uomo di grande fascino. :)

Tornando ai giorni nostri la vicenda mi ricorda l'inchiesta portata avanti da Ignazio Marino sui carceri psichiatrici. Vergognoso trattamento. Cosa è cambiato da allora?? Ci servirebbe un Brubaker ma sembra che non ci sia voglia di riformare. I tg non ne parlano più,lo scandalo è cessato di esistere e tutto torna alla solita normalità. Normalità orribile per i detenuti che non meritano di essere comparati ad oggetti e che spesso stanno lì per reati miseri e per stupidi cavilli.
Fuori dai cosiddetti "carceri",ci sono migliaia di persone che non sono marchiate di reati contro la persona ,ma peggio ancora contro tutta una popolazione che dovrebbero gestire. Ora,non voglio essere demagogica ma qui pare proprio che ci siano due pesi e due misure troppo diverse perchè non visibili i danni che creano.
Vi lascio ad un spezzone dell'inchiesta :

http://vimeo.com/21234487


lunedì 6 febbraio 2012

Ti guarderanno da lassù.... Affare Megavideo e compagnia bella....

Eh beh, dopo la dipartita di Megavideo e Megaupload ,con ormai certa la notizia che non verranno più riaperti,assistiamo impotenti alla scomparsa dei loro amici siti hosting e streaming. Stanno cadendo uno dopo l'altro. Ormai il terreno cimiteriale è affolatissimo e i film/telefilm addicted disperano ovunque.

Si dovrà tornare a popolare Emule ? Questo è il vero 2012.

Cosa faranno teenager e non,nelle lunghe giornate che verranno?
Ecco,non mi dilungo ancora perchè le news circolano abbastanza . Ovunque assistiamo a scene di panico,rabbia...un incoraggiamento agli Anonymous :)

Vi lascio a questa stupidaggine,che però rende l'idea ^_^

venerdì 3 febbraio 2012

SpazzaNeve Mode : ON!!!

Quanto sei bella Roma,quando nevica.... 

Ciao gente! Oggi a Roma e in particolare nella mia zona (Nord ovest) dalle 12 ha nevicato fino alle 16. E da pochi minuti sta ricominciando. Ok ok ,forse qualcuno non ne può più di vedere pubblicata questa notizia in tutti i social network,ecc. ecc.

E quindi o si scrive "Che bello nevica" oppure "Che palle,guarda quello che ci aggiorna sulla neve...ancora".


Sinceramente non capisco i secondi, perchè trovo che sia un evento eccezionale,non di per se ,ma per il fatto che avvenga a Roma,città notoriamente non nevosa.
E allora è anche bello tornare bambini,sorprendersi per le piccole cose inaspettate e in particolar modo per eventi naturali. Spesso lo diciamo a gran voce,non credendoci poi così tanto.
Ci si lamenta sempre sempre sempre....lasciatevi andare e guardate fuori la finestra questi magnifici fiocchi di neve senza pensare,senza parlare.
Vi trovo un pò troppo disincantati. Addirittura due anni fa quando nevicò,mi commossi un pochino (devo ammetterlo) per la felicità e serenità che avevo addosso.
C'è chi dice che quella a Roma,mica si chiama neve. Ora non so come nevica in tutta Roma ma posso dirvi che da me resta a terra ed è pure bella spessa....forse un 3-4 cm.
Insomma cercate di evitare commenti ormai poco controcorrente ed evitate anche di postare ossessivamente che nevica ^_^

Con armi e bagagli (un rastrello da giardino,ebbene si) sono andata nel mio giardino per spalare la neve e creare un piccolo sentiero per agevolare il passaggio dei vicini e anche del mio (eheheheh)!! Proprio quando stavo iniziando, ha cominciato a nevicare di nuovo e sono stata piacevolmente e gentilmente colpita dai fiocchetti bianchi,tutti magistralmente diversi fra loro.

Tutto bello,tutto bello a parte,purtroppo,per la viabilità. Le strade sono bloccate.. e come non immaginarlo!! Con la semplice pioggia già non si cammina,figuriamoci con la neve.
Superconsigliato di non addentrarsi con i mezzi in città e per i pedoni ,attenti alle scivolate :)
In ogni caso ,io trovo che la bellezza di Roma imbiancata valga 100 e più critiche o disagi. (Nota bene che al massimo può durare due giorni (;  )
Lascio un piccolo video che ho girato nel pomeriggio:


Let it snow,let it snow.... ^_^

venerdì 6 gennaio 2012

VALE LA PENA AL CINEMA

PER ME,QUESTA SETTIMANA AL CINEMA VALE LA PENA VEDERE :

               - Miracolo a La Havre 

                                             Film europeo (Finlandia,Francia,Germania)commedia 
                                    a sfondo sociale con il tema dell'immigrazione (Clandestinità)

                           



               - Almanya - La mia famiglia va in Germania

              Film europeo (Germania) commedia.
                               Stesso tema dell'immigrazione ,dal punto di vista dell'integrazione.


A parer mio da non far sfuggire perchè è  un cinema
che fa riflettere,racconta la nostra realtà ed è   
pregno di contenuti.